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Un super-genio? O un super-plagiatore? 11 ottobre 2007
Michael Sohlman, il direttore amministrativo [Executive Director nel testo, ndt] della fondazione Nobel è anche un membro del Board of Governors del New York Academy of Sciences [letteralmente, Consiglio dei governatori dell’Accademia delle Scienze di New York]. I sionisti usano questi gruppi per manipolare la scienza e l’educazione. Einstein è stato elevato a simbolo
dell’essere umano più
intelligente che sia mai apparso sulla Terra. Molti ricercatori
hanno trovato tuttavia parecchie prove che Einstein
ha plagiato i lavori di altri fisici e che i sionisti all’interno dei
mezzi di comunicazione di massa hanno deciso di
promuovere Einstein piuttosto che gli scienziati goy. Ci si può fidare di chi indaga su Einstein? Molti
stanno smascherando Einstein come un sionista plagiatore del lavoro di
fisici veri e al quale è stata attribuito indebitamente il credito di
quelle scoperte in modo che gli ebrei
sionisti ne
ricevessero tutto il merito. Sta venendo fuori però che
molti — la
maggior parte — di coloro che stanno facendo luce sulla verità su
Einstein
sono in realtà
sionisti che cercano di confondere o prendere in mano le redini
della questione,
proprio come fanno a proposito dell’attentato
dell’11 settembre,
dell’olocausto, e di altri crimini [dei giudei].
Tenete a mente quindi che coloro che indagano su Einstein potrebbero essere agente sionisti; prendete le informazioni utili che costoro forniscono, ma sospettate di loro: • Trovate qui una versione non tecnica:
• Richard Moody Jr. ha scritto una versione più corta e meno tecnica:
L’unico modo che abbiamo per sapere la verità su Einstein — così come sull’attentato dell’11 settembre, l’attacco alla nave USS Liberty, l’olocausto, la Federal Reserve, e tutti gli altri argomenti — è quello di sviluppare la spina dorsale e iniziare a discutere tali questioni! (*) Non c’è nulla di sbagliato nel mettere in dubbio i “fatti” che i mezzi di comunicazione di massa ci forniscono. (*) (ndt) Per quanto
riguarda il risultato dell’equivalenza tra massa ed energia, il
lettore può consultare: Albert
Einstein e Olinto De
Pretto: la vera storia della formula più famosa del mondo
di Umberto
Bartocci, ove si evidenzia che la formula che
porta il nome di Einstein, E=mc^2,
venne pubblicata il 16 giugno 1903 e il 27 febbraio
1904 dall’industriale di Schio (Vicenza) Olinto De Pretto negli Atti del Reale Istituto Veneto
di Scienze, prima quindi del 27 settembre 1905, quando Einstein
la pubblicò, in forma interrogativa, negli Annalen der Physik.
De Pretto, che stava finendo un libro in cui riportava le sue
strabilianti scoperte scientifiche, venne ucciso nel 1921, l’anno in
cui Einsten vinse il premio Nobel
per la fisica che ritirò
nel 1922. Avete ascoltato l’intervista a Kay Griggs?
Non fornisce dettagli su cosa Einstein facesse o sul perché lo facesse. Se però avesse ragione, il comportamento di Einstein sarebbe un’ulteriore prova che quello scienziato era semplicemente un perdente che venne scelto per impersonare la parte del genio. L’intervista, di 7 ore, a Kay Griggs
è
disponibile gratuitamente su internet, in 2 parti: Alcuni spezzoni più corti dell’intervista a
Kay Griggs
sono nel
sito internet HugeQuestions.com
(sono i filmati intitolati Desperate
Wives — Mogli disperate): Se preferite la collezione di 4 DVD contenente
l’intervista suddetta,
andate qui: |