Jim Morrison fu
assassinato perché il padre aveva proposto una ritorsione contro
Israele?
di un lettore anonimo del sito
internet di Eric Hufschmid
26 febbraio 2016
[l’originale
è qui ]
Il presente articolo approfondisce questo
articolo su Jim Morrison.
Per l’ennesima volta è stata modificata leapagina
dell’enciclopedia telematica Wikipedia
sull’ammiraglio George S. Morrison. Tra le
modifiche effettuate vi è la rimozione delle informazioni che mostrano
il
coinvolgimento dell’ammiraglio con l’attacco alla nave statunitense USS Liberty nel 1967.
Ad esempio, è stata rimossa l’osservazione sulla proposta da parte
dell’ammiraglio per una “risposta
immediata e rapida, sia economica che
militare, contro Israele per quell’attacco.”
L’articolo attualmente presente in Wikipedia
è questo,
mentre una delle versioni precedenti è questa.
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Chi manipola Wikipedia non
vuole che la gente consideri la possibilità di una
connessione tra l’ira dell’ammiraglio Morrison verso Israele per
l’attacco alla USS Liberty e
la
misteriosa morte di suo figlio [il
cantante Jim Morrison, ndt] alcuni anni dopo.
L’articolo di Wikipedia in
questione inoltre non menziona che l’ammiraglio
Morrison era l’ufficiale navale che personalmente aveva ordinato il
decollo di un aereo da caccia
statunitense dalla portaerei USS
America per ingaggiare in combattimento gli aviogetti israeliani
[che si fingevano egiziani e, ndt] che stavano
attaccando la nave statunitense USS
Liberty. Subito dopo venne il capo della
marina militare statunitense di istanza in Europa, ammiraglio l’John
S. McCain Jr, diede il contrordine. Su Wikipedia
molti dettagli importanti sul ruolo dell’ammiraglio Morrison nella
vicenda dell’attacco alla USS Liberty
vengono
censurati.
Negli ultimi anni gli articoli di Wikipedia
sono stati modificati per
rimuovere certi riferimenti ai crimini israeliani e sionisti.
Censurando le
informazioni storiche, i giudei sperano di migliorare l’immagine di
Israele. Su Wikipedia sono
state modificate anche le sezioni dedicate alla biografia di molti
individui per nasconderne il fatto che sono ebree al
fine di renderci difficile lo stabilire chi è ebreo.
Alcuni collegamenti telematici
alla connessione di Morrison alla USS
Liberty
Alcune informazioni sull’attacco alla
nave statunitense USS Liberty
sono presenti in questo
articolo. Il contrammiraglio G. S. Morrison, padre del cantante Jim
Morrison, era
a capo della flotta della marina militare statunitense più vicina alla USS Liberty
[al momento dell’attacco a bandiera falsa compiuto dagli israeliani l’8
giugno 1967, ndt]. Il contrammiraglio fece decollare immediatamente
alcuni aerei da combattimento dalla portaerei USS America, che
si trovava solo a 15 minuti di distanza in volo dalla USS Liberty, ordinando loro di
ingaggiare in
combattimento gli aviogetti getti israeliani che
la stavano attaccando.
L’ammiraglio John S. McCain, Jr., l’allora capo delle forze della
marina militare statunitense di stanza in Europa, nonché padre
dell’attuale senatore statunitense John McCain S. III, diede il
contrordine.
G. S. Morrison fu il più giovane a
raggiungere il grado di contrammiraglio nella marina militare
statunitense, ma dopo l’attacco alla USS
Liberty non fu più promosso. Molti credono che la
sua carriera navale terminò in quell’occasione perché volle
proteggere la USS
Liberty, reagire militarmente a quell’attacco israeliano, e
imporre un embargo a Israele.
In questa
intervista si discute della morte di Jim Morrison come di una
possibile ritorsione per la volontà del padre del cantante di
bombardare
Israele [a pnizione per l’attacco a bandiera falsa alla USS Liberty, ndt]. Vengono discusse
alcune informazioni importanti su quell’attacco e sul passato di
Israele macchiato da inganni, come, ad esempio l'attacco a bandiera
falsa del 1946 all’albergo King
David Hotel
[al tempo quartiere Generale amministrativo delle autorità mandatarie
britanniche in Palestina, ndt] che venne fatto saltare in aria da
alcuni ebrei travestiti da arabi. Verso la fine di tale
intervista, e precisamente al minuto 6:25, l’intervistatore tuttavia,
nonostante avesse dato l’impressione di volere fare luce sui crimini
ebraici, conclude che è
possibile che sia stata l’FBI
a uccidere Jim Morrison nell’ambito di un’operazione COINTELPRO (*). Così facendo
l’intervistatore allontana l’attenzione da Israele e dagli ebrei
sionisti, spostandola sull’FBI,
e [così facendo] scoraggia la gente a considerare la possibilità che
gli
ebrei siano stati coinvolti nella morte sospetta di Jim Morrison.
Secondo questo
articolo, l’ammiraglio Lawrence Geis dice che ricevette l’ordine di non
fare decollare gli aerei da caccia dal segretario alla difesa Robert
McNamara e
che al presidente statunitense Lyndon Johnson non importava se gli
israeliani avessero affondato quella nave statunitense.
Pare che Johnson giustificò questo suo disinteresse per la questione
dicendo: “Non intendiamo imbarazzare una
nazione alleata [Israele, ndt].”
(*) Il COINTELPRO,
ovvero Counter Intelligence Program
[letteralmente Programma di controspionaggio], era un programma di
infiltrazione e controspionaggio di vari movimenti all’interno agli
USA, effettuato dall’FBI per
lo meno tra il 1956 e il 1971, ndt.
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