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Il Riscaldamento Globale
e la Carbon Tax

Di chi ci possiamo fidare?

15 dicembre 2007

[l' originale in inglese è qui]

 
Oltre al premio Nobel, Al Gore ha anche vinto un premio Oscar per il suo film sul riscaldamento globale
E chi sta cercando di ingannarci nel farci pagare più tasse ed accettare un numero maggiore di enti governativi e di normative?

Non serve sapere nulla di scienza per capire che c' è qualcosa di sospetto.

Michael Oppenheimer, membro del gruppo IPCC e vincitore del premio Nobel condiviso con Al Gore


 Considerate i seguenti punti:

•  Il tentativo di sopprimere le indagini è una prova di comportamento criminale
Non serve che sappiate nulla di scienza per capire che le teorie del riscaldamento globale sono sospette. Basta infatti notare che chi spinge per l' introduzione di una carbon tax sta cercando di sopprimere gli scienziati che dubitano le teorie usate a giustificazione dell' introduzione di tale tassa. Alcuni scienziati sono stati condannati in quanto "negatori delle teorie sul cambiamento climatico":
telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/03/11/ngreen211.xml
climatedenial.org
risingtide.org.uk/pages/voices/hall_shame.htm

Inoltre ignorano o ridicolizzano i fatti che indicano che il riscaldamento globale sia dovuto all' azione del sole. Per esempio, quante volte avete visto discutere i fatti che indicano che anche il pianeta Marte sta diventando più caldo:
nationalgeographi -mars-warming
timesonline.co.uk news 1720024

Ed alcuni rapporti scientifici affermano che l' effetto del sole sul clima è maggiore di quello dell' uomo:
telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2004/07/18/wsun18.xml

Gli insulti infantili ed il tentativo di sopprimere le discussioni è identico a quello degli ebrei Sionisti che hanno reazioni isteriche quando dubitiamo del loro prezioso olocausto. Come ho menzionato nel mio articolo sull' olocausto, l' arresto dei cittadini europei che hanno indagato sull' olocausto dimostra che gli ebrei ci stanno mentendo al riguardo. Se le storie dell' olocausto fossero vere, allora gli ebrei potrebbero annunciare orgogliosamente:

"Andate avanti ad indagare l' olocausto. Vedrete che quanto affermiamo è vero!"
Lo stesso concetto si applica per l' allunaggio nelle missioni Apollo, l' attacco dell' 11 settembre ed il riscaldamento globale. Se le teorie sul riscaldamento globale fossero corrette, gli scienziati che le hanno formulate potrebbero annunciare orgogliosamente:
"Per cortesia, verificate il nostro lavoro ed continuate ad indagate in modo che vengano aggiunti addirittura ulteriori dettagli."
L' azione degli esseri umani sul clima potrebbe essere insignificante
Fino a quando gli scienziati non avranno compreso i fattori che influenzano il clima del nostro pianeta, non saranno in grado di determinare se l' uomo ha un effetto significativo. Quanto è il contributo dovuto al sole?  Quanto varia l' energia emessa dal sole e come le questa variazione influenza il clima? Che effetto hanno le polveri emesse dai vulcani sul clima?

Ad oggi, nessuno è in grado di rispondere a queste domande. Per quello che ne sappiamo, il 99.97% del clima dipende dall' azione sole, nel qual caso anche una piccola variazione del livello dell' energia emessa dal sole avrà un effetto superiore a quello dovuto a qualsiasi possibile attività dell' uomo.

•  La distruzione della vegetazione operata dagli uomini potrebbe essere un fattore notevole
Per quel che ne sappiamo, le emissioni di biossido di carbonio conseguenza delle attività dell' uomo non hanno effetti significativi sul clima perché la vegetazione potrebbe essere in grado di rimuovere il biossido di carbonio man mano che viene prodotto. Questo nell' ipotesi che ci sia abbastanza vegetazione in grado di trattare il biossido di carbonio.

Per quel che ne sappiamo, abbiamo un maggiore impatto sul clima quando rimpiazziamo la vegetazione con strade, case ed altre strutture e quando la danneggiamo con l' inquinamento.

In tal caso la faccenda del biossido di carbonio potrebbe essere risolta tenendo l' ambiente pulito e progettando città con meno asfalto e più parchi e giardini.

•  Progettare città migliori è utile indipendentemente dal suo effetto sul clima
Non sappiamo se ridurre la nostra produzione di biossido di carbone migliorerà il clima; perché dunque preoccuparsi? Perché non aspettare qualche prova che un tale intervento risulti utile?

Anche progettare città migliori con più giardini potrebbe non migliorare il clima ma almeno renderebbe la vita migliore. Perché dunque non scegliamo l' opzione che ci offre dei benefici?

Siamo stupidi ad aspettarci che governi disonesti risolvano i nostri problemi
Assumiamo per una attimo che vengano trovate le prove che dimostrano che le attività dell' uomo stanno rovinando il clima del nostro pianeta. Ciò solleva la questione di come il pagamento di un' altra tassa risolva il problema?

Negli Stati Uniti, per esempio, versiamo miliardi di dollari annualmente alla NASA ed in cambio questo ente ci mente sulle esplorazioni dello spazio. Diamo un sacco di soldi alle forze armate ma queste li usano per proteggere Israele anziché gli Stati Uniti. Passiamo molto denaro all' FBI ed ai distretti dei polizia ma questi li usano per proteggere i criminali Sionisti responsabili dell' attacco dell' 11 settembre, della rottura degli argini a New Orleans [in concomitanza dell' uragano Katrina nel 2005] ed altri crimini. Diamo molti soldi all' FDA (*) ed in cambio questi sopprimono la stevia e la fibra della canapa allo scopo di proteggere gli interessi dei loro amici nelle industrie dello zucchero e della polpa di legno.

Saremmo degli stupidi a dare più soldi con le tasse a funzionari governativi tanto disonesti. La nostra prima priorità dovrebbe essere quella di sbarazzarci dei Sionisti e degli altri criminali nel governo, nelle università, nei distretti di polizia, nei mezzi di comunicazione di massa e nelle forze armate. Non appena ci siamo sbarazzati dei criminali possiamo iniziare ad affrontare gli altri problemi che ci affliggono.

(*) FDA, ovvero Food and Drug Administration [Agenzia per gli Alimenti ed i Medicinali], è l' ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

•  Potremmo preferire un pianeta un po' più caldo
Per quel che ne sappiamo, la maggior parte di noi preferirebbe che il nostro un pianeta fosse un po' più caldo. Un clima un po' più caldo renderebbe le aree tropicali troppo calde per l' uomo ma alcune aree a nord potrebbero diventare molto più piacevoli da vivere. È stupido preoccuparsi di qualcosa che non si capisce e su cui potremmo non avere alcun controllo. Dobbiamo studiare ulteriormente la questione prima di preoccuparci. Abbiamo una naturale resistenza al cambiamento ma cambiare potrebbe non essere per forza qualcosa di negativo.

Come ho messo in evidenza nel mio articolo precedente sul riscaldamento globale, la Terra potrebbe essere stata più calda durante l' era in cui vissero i dinosauri. Per quel che ne sappiamo questo è il motivo per cui il lievito cresce meglio al caldo e i mammiferi hanno sviluppato temperature corporee relativamente elevate. Potrebbe non esserci stata né neve né ghiaccio sulla Terra se non in tempi recenti (recenti in termini geologici, non su scala umana). In altre parole, con il lento calo della temperatura della Terra, alcuni animali hanno sviluppato la capacità di mantenere temperature relativamente elevate per le quali i loro corpi si erano evoluti.

Non siate di supporto ai criminali!

Tutti coloro che sono coinvolti nelle organizzazioni ambientaliste dovrebbe esaminare i propri dirigenti e chiedersi, "Queste persone stanno veramente cercando di aiutare l' umanità? O sono membri della rete criminale giudaica?" Alcune organizzazioni scientifiche misteriose sono:

IPCC, in Svizzera
IISD, in Canada
IIASA, in Austria
CIRES, negli USA
Qui sotto trovate le fotografie di alcune delle persone delle varie nazioni che hanno partecipato a conferenze sul riscaldamento globale. Quante di queste persone sono veramente oneste? Quante sono agenti Sionisti? Nonostante, quando si pongono tali domande, si viene rimproverati di sollevare sospetti su investigatori onesti, non bisogna farsi intimidire!
“Come osate dubitare della mia onestà! Ma sapete chi sono?

Sono il Dr. James E. Hansen, Ph.D., M.S., B.A. (*) e sono professore alla università Columbia [di New York]. Ho ricevuto il premio Heinz per l' Ambiente per le mie innumerevoli ricerche sul riscaldamento globale ed il settimanale Time mi ha scelto come persona più influente per l' anno 2006. Sono apparso al programma televisivo 60 Minutes. E questi sono solo una piccola parte dei miei successi strepitosi, avete capito, poveri disgraziati parte della feccia della società!”

(*) Ph.D. (Philosophiae Doctor), M.S. (Magister Scientiæ), B.A. (Bachelor of Arts) sono titoli di studio superiore, in questo caso,  nell' ambito del sistema universitario statunitense.

Certamente ci sono scienziati onesti che fanno ricerca sul clima ma come facciamo a saperlo se questi si associano a quelli disonesti? Gli scienziati onesti dovrebbero iniziare ad allontanarsi dagli scienziati sospetti. Aiutateci ad identificare gli scienziati criminali!

Ovviamente se la situazione per il riscaldamento globale assomiglia anche solo un po' a quella dell' attacco dell 11 settembre allora alcuni degli scienziati che si oppongono al riscaldamento globale sono in verità Sionisti che fingono di opporsi allo scopo di infiltrare e manipolare il movimento di opposizione alle teorie del riscaldamento globale! Si spera che gli scienziati siano abbastanza intelligenti da capirlo.


Il Professor Joseph Stiglitz dell' università Columbia [di New York]. Un altro vincitore del premio Nobel. Era legato alla Banca Mondiale. Si è fatto intervistare da Alex Jones!

Bert Metz, un funzionario del governo olandese. È molto attivo nello spingere politiche sul clima. È parte del gruppo, sospetto e misterioso, IPCC, che ha condiviso il premio Nobel con Al Gore.

José Goldemberg, cittadino brasiliano [giudeo, ntd], co-presidente del Council of the Global Energy Assessment [Consiglio per le Valutazioni Globali sull' Energia]. Il settimanale Time lo definisce un eroe per i suoi lavori sulla produzione dell' etanolo.

Elliot Diringer, del Pew Center on Global Climate Change [Centro Pew sul Cambiamento Climatico Globale], un' altra organizzazione misteriosa e sospetta.

Jesper Gundermann, consigliere per il cambiamento climatico in Danimarca

Mark Serreze, professore dell'università del Colorado [USA] e membro del CIRES

Jose Romero, consigliere scientifico per il dipartimento dei trasporti, delle comunicazioni e dell' energia in Svizzera

Jean-Pascal van Ypersele è un esperto di climatologia all' università cattolica di Louvain in Belgio

Keywan Riahi, membro dell' IIASA 

Klaus Radunsky, dell' agenzia federale per l' ambiente in Austria

Makato Kato, ministro dell' ambiente in Giappone

Nebojsa Nakicenovic, professore in Austria e membro dell' IIASA

Ronald Flipphi, ministro dell' ambiente in Olanda

Sigmar Gabriel, ministro federale dell' ambiente in Germania