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Penn & Teller forniscono indizi sulla distruzione degli Stati Uniti

10 maggio 2005

aggiornamenti: 2005-06-18

[l’originale è qui ]


Quando un criminale cerca di coprire le prove di un crimine da lui commesso, corre il rischio di attirare attenzione su di sé e lasciare addirittura ulteriori tracce.

Questo potrebbe essere ciò che ha appena fatto il programma televisivo Penn & Teller nella puntata di ieri notte, lunedì 9 maggio 2005; per l’occasione i comici che conducono quella trasmissione hanno difeso la versione del governo su:

1) gli sbarchi della Luna delle missioni Apollo,
2) l’assassinio del presidente John F. Kennedy,
3) l’attacco dell’11 settembre.

Che cos’è il programma televisivo Penn & Teller?

Si tratta di un programma televisivo in onda sulla rete televisiva Showtime; per contenuti è simile al sito internet conosciuto come Urban Legends [letteralmente, Leggende metropolitane], nel senso che i suoi autori si dichiarano truth seeker che smascherano bufale.

Il programma televisivo Penn & Teller ha deciso di intervistare Jimmy Walter e me, oltre che Ralph Rene, Jim Mars, e diversi altri, per una puntata speciale dedicata alle teorie del complotto in cui volevano mostrare la verità sui tre temi sopra elencati.

La squadra televisiva che ha intervistato Jimmy Walter e me era di una ditta indipendente che aveva ricevuto l’appalto; ci ha ripreso per diverse ore. Entrambi abbiamo fornito molte informazioni serie sull’attentato dell’11 settembre a sostegno dell’ipotesi che quell’attacco sia stato un’operazione del governo (*).

Ho il sospetto che se il mondo intero potesse vedere quell’intervista nella sua forma originale, ovvero non alterata, e confrontarla con ciò che alla fine è stato mandato in onda in quella trasmissione televisiva, la maggior parte della gente giungerebbe alla conclusione che gli autori di quella trasmissione hanno cercato disperatamente di farci sembrare idioti. Presumo che abbiano riservato lo stesso trattamento a Ralph Rene e Jim Mars.

Perché a Penn & Teller importa tanto difendere la versione del governo sull’attacco dell’11 settembre? Perché dovrebbero preoccuparsi per gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo e per l’assassinio del presidente statunitense John F. Kennedy? Perché hanno selezionato proprio quelle tre teorie del complotto?

Prima di provare a rispondere a queste domande, permettetemi di fornirvi qualche informazione preliminare.

Dopo che nel mio sito internet ho pubblicato la mia sfida di scienze sugli sbarchi sulla Luna, ho cominciato a ricevere lamentele da individui in varie nazioni che mi dicevano che avrei dovuto rimuovere immediatamente quel mio scritto perché gli astronauti erano sbarcati davvero sulla Luna e quindi, promuovendo quelle sciocchezze, avrei rovinato la mia credibilità come ricercatore della verità sull’attacco dell’11 settembre. Mi è stato detto inoltre che avrei fatto apparire stupido l’intero movimento per la verità sull’attentato dell’11 settembre.

Ho notato anche che ogniqualvolta in un qualche forum telematico qualcuno pubblicava un messaggio in cui si affermava che gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo erano un falso, quasi immediatamente si faceva avanti un numero incredibile di individui che difendevano la verità ufficiale sul programma Apollo. Perché ci sono così tanti individui in tutto il mondo che cercano di convincerci che gli astronauti hanno messo piede veramente sulla Luna?

Un certo Phil Plait ha realizzato il sito internet BadAstronomy.com [letteralmente, Astronomia-cattiva] allo scopo di difendere la verità ufficiale sulle missioni Apollo. La trasmissione televisiva Penn & Teller gli ha dato voce, considerandolo un esperto sulle missioni Apollo. Perché Plait è così preoccupato di difendere la versione ufficiale del programma Apollo?

Ralph Rene, Bart Sebril, Bill Kaysing, e altri si sono lamentati delle missioni Apollo molto prima che io stesso mi rendessi conto che fossero un raggiro, ma nessuno di loro ha avuto un grande effetto sul mondo. Perché allora ci sono così tanti individui che lottano per difendere la versione ufficiale del programma Apollo? La mia conclusione è stata che le missioni Apollo dovevano essere la punta di un iceberg o di un “scamberg” (**).

Ho discusso con Christopher Bollyn, uno degli pochissimi [veri] giornalisti investigativi statunitensi, il tentativo da parte di Penn & Teller di difendere la versione ufficiale sull’attacco dell’11 settembre e sugli sbarchi sulla Luna del programma Apollo; gli ho detto che forse la NASA era preoccupata che la gente, se avesse capito che le missioni Apollo sono state inscenate, si sarebbe chiesta su cos’altro la NASA avesse mentito. I veicoli rover giunti su Marte, per esempio, in realtà potrebbero essere in un deserto australiano. Ho anche detto a Bollyn che Cathy O’Brien sostiene di essere stata portata in una delle strutture della NASA in cui si effettuano esperimenti di controllo mentale, e che quindi la NASA potrebbe essere preoccupata che venga portato alla luce il suo coinvolgimento negli esperimenti di controllo mentale e nell’utilizzo di schiave del sesso.

La prima reazione di Bollyn è stata quella di raccomandare di esaminare chi c’è dietro il programma televisivo Penn & Teller, sospettando che i dirigenti [responsabili di quella trasmissione] facessero parte della rete criminale che ha perpetrato l’attacco dell’11 settembre e stessero cercando di coprire le loro tracce.

Così ha iniziato a indagare sullo spettacolo Penn & Teller, scoprendo un nome di cui non aveva mai sentito parlare prima, David L. Wolper. Sembrerebbe che Wolper ci permetta di collegare un sacco di punti a proposito della corruzione degli USA.

Gli israeliani e i sionisti, quali Meyer Lansky, erano tra i mandanti dell’assassinio del presidente John F. Kennedy. Una sezione del mio libro Painful Questions; An Analysis of the September 11 Attack è dedicata all’assassinio di John F. Kennedy; in essa menziono il mio sospetto secondo cui Abraham Zapruder sapeva che l’assassinio sarebbe avvenuto quel giorno ed era lì per documentarlo. Ma qual è la connessione tra tutti questi raggiri?

Forse David Wolper ci porterà alla risposta; Wolper sembra essere connesso con i banditi ebrei e con i sionisti. Bollyn ha scritto qualche articolo su di lui:
I sionisti stuprano la Bibbia
(Anch’io ho scritto un paio di commenti su Wolper .)

Se Penn & Teller non avessero tentato di far sembrare Jimmy Walter e me stupidi, Bollyn e io non avremmo avuto quella conversazione su di loro, e Bollyn non sarebbe mai venuto a sapere di David Wolper. A ciò si aggiunga che il loro mescolare le questioni dell’attentato dell’11 settembre, degli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, e dell’assassinio di John F. Kennedy è curioso e ci fa domandare se per caso non sia coinvolto lo stesso gruppo di individui in tutti e tre quei raggiri. Questo è un buon esempio di come un tentativo di insabbiamento di un crimine possa portare alla luce ulteriori informazioni su di esso.

(*) Da quando è stato scritto questo articolo, Eric Hufschmid ha raffinato la sua comprensione a proposito dell’attentato dell’11 settembre, giungendo alla conclusione che sia stato perpetrato dalla rete criminale giudaica, la quale comprende, tra l’altro, israeliani e infiltrati nel governo degli USA, ndt.
(**) Il nome iceberg deriva dalle parole olandesi berg (montagna) e ijs (ghiaccio); Hufschmid conia il neologismo scamberg ricorrendo al vocabolo inglese scam (raggiro).

Faranno altri errori?

Una ragione per cui quasi nessuno presta attenzione a Christopher Bollyn o a me è che non siamo considerati importanti. Gli esseri umani sono come gli animali e, nello specifico, seguono i capi. Dal momento che né io né Bollyn siamo considerati capi, la maggioranza della gente si allontana da noi, piuttosto che ascoltarci.

I tentativi, da parte dei Popular Mechanics, del programma radiofonico di Art Bell, e ora della trasmissione televisiva Penn & Teller, di screditarci stanno tuttavia contribuendo a elevare la nostra condizione sociale. Se continueranno nei loro tentativi di screditarci, presto potremmo essere considerati un’autorità in fatto dell’attacco dell’11 settembre e di altri raggiri.

“Fidatevi di noi, vi diciamo la verità!”

Nel mio filmato Painful Deceptions ho detto che il sito internet denominato Urban Legends potrebbe essere stato creato appositamente per aiutare a coprire i crimini. Il programma televisivo Penn & Teller potrebbe essere qualcosa di simile visto che entrambi operano nello stesso modo. Nello specifico, si costruiscono una certa credibilità smascherando qualche bufala, per poi usare quella loro credibilità per difendere le versioni del governo sull’attentato dell’11 settembre e su altri crimini. Sfortunatamente per loro, con i loro tentativi di coprire questi crimini si stanno smascherando come coinvolti in essi in qualche modo.

Le riviste Popular Mechanics e Scientific American pubblicano articoli  di parte in difesa del governo benché la loro faziosità non sia così estrema come nel caso della trasmissione televisiva Penn & Teller.

Jodie Dean, professore della Hobart and William Smith Colleges è apparso nella trasmissione di Penn & Teller per criticare coloro che credono nelle teorie del complotto; anche il professor Glen Corbett del John Jay College of Criminal Justice è comparso in quel programma televisivo per difendere le versioni del governo.

L’FBI, se fosse interessata veramente a risolvere questi crimini, avrebbe indagato coloro che difendono il governo, i loro amici, le loro fonti di reddito, e le loro attività sessuali.

L’FBI dovrebbe chiedersi anche perché così tanti di coloro che difendono il governo sono professori. Per esempio, il professor John McAdams difende la versione ufficiale dell’assassinio del presidente John F. Kennedy, mentre il professor Bazant ha promosso la “teoria del crollo a pancake” (*) per spiegare il meccanismo e la causa del crollo delle torri del World Trade Center. Le nostre università si comportano come enti governativi, e cioè, si stanno riempiendo di individui inutili a cui stanno a cuore solo i soldi, il che a sua volta provoca un aumento delle rette universitarie fino a raggiungere livelli assurdi.

L’FBI purtroppo sembra coinvolta in questi crimini, motivo per cui non ha nessun desiderio di indagare su uno qualunque di questi individui.

(*) In base alla teoria del crollo a pancake, il crollo delle torri gemelle sarebbe avvenuto a causa del distacco delle lastre che formavano i piani superiori, le quali cadendo, finivano per trascinare con sé anche i piani inferiori su cui si andavano accumulando. Il primi piani a cadere si sarebbero staccati a causa della distorsione provocata dall’aumento di temperatura dovuta agli incendi e all’indebolimento della resistenza dell’acciaio ad alta temperatura.

Gli utili idioti

Christopher Bollyn ha telefonato a Jodie Dean della Hobart and William Smith Colleges facendogli alcune domande a proposito del programma televisivo Penn & Teller; costei gli ha risposto di non aver capito quale fosse il punto di quella trasmissione. Non aveva mai sentito parlare né di me né del mio libro e disse loro che non avrebbe discusso la questione dell’assassinio di John F. Kennedy perché c’erano troppe prove che la relativa teoria del complotto era corretta!

In altre parole, l’hanno ingannata facendole credere che si stava parlando di teorie del complotto stupide, come quelle sui Big Foot, o sui rapimenti da parte di alieni. Per essere più schietto, Jodie Dean può essere diventata ciò a cui loro si riferiscono come una utile idiota.

Quanto devono arrivare a essere rivoltanti i “principali mezzi di comunicazione di massa” prima che la gente si renda conto di venire manipolata? Che cosa deve succedere prima che la gente smetta di acquistare i loro spettacoli televisivi manipolativi, le loro riviste, e i loro giornali?

Perché ci sono così tanti individui che difendono la versione ufficiale degli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo?

Non ho ancora spiegato tuttavia perché viene difesa così strenuamente la versione ufficiale degli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo. In effetti, oggi, 10 maggio 2005, ho ricevuto un altro messaggio di posta elettronica da qualcuno che mi dice di rimuovere il materiale sul programma Apollo dal mio filmato di commento su Kay Griggs (che potete trovare nel mio sito internet HugeQuestions.com ).

Perché ci sono così tanti individui che mi dicono di smettere di parlare degli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo? Che cosa rende gli sbarchi sulla Luna del programma Apollo un tema così delicato?

Si consideri che la differenza principale tra gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, l’attacco dell’11 settembre, l’attentato di Oklahoma City, e l’assassinio del presidente statunitense John F. Kennedy è che gli sbarchi sulla Luna del programma Apollo sono considerati un “successo tecnico,” mentre gli altri sono reputati “crimini.”

Un crimine richiede che ci siano “criminali”; nel caso dell’assassinio del presidente John F. Kennedy, il criminale sarebbe stato Lee Harvey Oswald.

Nel caso dell’attentato dinamitardo di Oklahoma City, i criminali sarebbero stati Tim McVeigh e gli “estremisti di destra.” Avevano anche un “ignoto n°2” che sarebbe stato descritto come un arabo, che forse sarebbe stato utilizzato come un capro espiatorio di ricambio nel caso McVeigh non avesse funzionato, o forse nel caso in cui avessero deciso di mettere in mezzo gli arabi.

L’attacco dell’11 settembre è stato concepito in modo che la colpa sarebbe ricaduta sulla misteriosa Al Qaeda e, nel caso ciò non avesse funzionato, su altri gruppi, come ad esempio l’ISI (il maggiore servizio segreto del Pakistan) o l’Arabia Saudita.

Gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo tuttavia non sono mai stati un “crimine” e quindi per esso non è stato disposto nessuno che si prendesse la colpa. Se pertanto gli sbarchi sulla Luna del programma Apollo venissero smascherati come un crimine, sarebbero gli stessi criminali a venire smascherati. Non sono stati disposti capri espiatori a protezione dei responsabili della bufala degli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo.